Nell’ambito del progetto Crisalide è stato sviluppato, da parte di Redox, il primo elemento del sistema di monitoraggio di opere d’arte, in particolare di libri antichi.
Questo sensore, interconnesso in rete mediante tecnologia BTLE, effettua il monitoraggio continuo della temperatura, dell’umidità, del grado di illuminazione e delle accelerazioni/urti a cui è sottoposto il manufatto o la vetrina che lo contiene.
Grazie alle piccole dimensioni ed alla batteria contenuta all’interno, della durata di alcuni anni, sarà possibile automatizzare il monitoraggio costante delle opere, siano esse esposte in vetrine/bacheche o siano conservate in imballaggi dedicati. Grazie all’interconnessione in rete mesh dei sensori, sarà possibile dialogare anche con i dispositivi più lontani in modo sicuro, creando una connessione radio a più salti, ove non sia possibile raggiungere direttamente un sensore perché fuori portata.
Le piccole dimensioni dell’oggetto (67 x 35 x 15 mm) lo rendono installabile in modo non invasivo, praticamente in ogni punto che necessita di essere monitorato.